Giuseppe Giardina vive ed opera a Siracusa. I suoi interessi spaziano dalla pittura alla ceramica alla scultura alla narrativa. Tra le mostre personali e collettive, oltre quelle iniziali dei primi anni settanta in Piemonte, occorre ricordare la partecipazione alla prima e seconda Mostra della Ceramica presso il Museo della Ceramica di Albisola Marina (1974-1975) ed alcune personali presso la Bottega di Sandro Soravia in Albisola Capo.

In Sicilia, dal 1977 in poi, sue opere sono state esposte a Siracusa, Catania, Caltagirone, Noto, Ispica, Priolo, Floridia. Suoi presepi, prevalentemente in ceramica policroma, sono stati presentati in rinomate esposizioni a Taormina e a Roma.

Dal 2007 fa parte dell’Associazione Culturale “l’Arco e la Fonte”, che ha inserito le sue opere in alcune manifestazioni, quali “Zagara e Rais”, rassegna tenuta ad Ispica nell’ambito degli incontri arabo mediterranei (2007), e “La visione negata” presso la Civica Galleria Montevergini di Siracusa (2008).

Sue opere sono ospitate in collezioni private e pubbliche, nazionale ed estere.

Giuseppe Giardina preferisce dipingere e modellare trattando spesso temi ben definiti cercando di cogliere e risolvere così tutti i possibili aspetti e rivolti estetici.

In pittura i temi trattati sono stati: le Conchiglie, Terra Madre, La rosa e l’addio, Ricordi. In tecnica mista ha realizzato oltre cinquanta lavori sul tema di Afrodite, ispirandosi alla Venere Anadiomene del Museo Paolo Orsi di Siracusa.

Le sue sculture in terracotta, trattate con cristalline o con smalti e colori ceramici, oltre che a composizioni di vario interesse, spesso intessuti su fatti di cronaca e di attualità, si sviluppano anch’esse su temi, quali: Le Isole, Le Nuvole, la Genesi, Le donne degli altri, La mano racconta, Corpi celesti e, per ultimo, I segni dello zodiaco.

Un’importante rassegna di sculture “Le forme del mito” sul tema del mito greco, curata dal critico d’arte Corrado Di Pietro, è stata presentata negli spazi espositivi del Palazzo del Governo di Siracusa nell’anno 2007.